
Caso Pape Alé Niang – Lettera aperta al capo dello Stato Macky Sall (CAP)


Caso Pape Alé Niang - Lettera aperta al capo dello Stato Macky Sall (CAP)
Signor Presidente della Repubblica,
Oggi, quando prenderai l'aereo per gli Stati Uniti, terra per eccellenza della libertà di stampa e di espressione, ti lascerai alle spalle un figlio del Senegal - in questo caso Papa Alé NIANG - in cammino di lotta contro la morte su un letto d'ospedale a Dakar. Ma la nostra speranza - e forse la vostra - è che sopravviva per continuare a godere positivamente della libertà che aveva un tempo di esercitare la sua professione di giornalista senza essere molestato o molestato.
Signor Presidente della Repubblica,
Il giornalista Pape Alé Niang - che in tante occasioni le ha reso un così grande servizio in nome dei principi di giustizia ed equità che devono guidare la pratica del giornalismo politico in Senegal e altrove - è stato rapito, rastrellato in mezzo a la strada dai tuoi servizi di polizia il 6 novembre 2022. Oggi è al suo 36° giorno di detenzione arbitraria e al suo 11° giorno di sciopero della fame. Ogni minuto in più che trascorre in prigione è scritto con il sangue sulle tue pagine di storia alla testata del Senegal: la vita di un giornalista è in pericolo.
Hai lasciato che accadesse mentre in questo caso i mercenari ti hanno venduto il toc timbrato "segreto-difesa". La verità dei fatti nel caso Pape Alé Niang è la seguente: il giornalista e direttore della testata del sito di notizie Dakar Matin è stato arrestato in violazione del rispetto della dignità umana sotto forma di un sequestro indegno di quella che dovrebbe rappresentare la democrazia senegalese . La sua carcerazione nel carcere di Sébikhotane, a più di 40 km dalla capitale, ha reso particolarmente difficili le sue condizioni di visita, tanto per la moglie ei figli quanto per l'anziana madre in condizioni di salute precarie e precarie.
Signor Presidente della Repubblica,
Il giornalista Pape Alé Niang è stato accusato di "diffusione di informazioni militari, occultamento di documenti amministrativi e militari, diffusione di notizie false atte a screditare le istituzioni pubbliche". Ma finora non è mai stato ascoltato su nessun rapporto interno della Gendarmeria, tanto meno su fatti legati al "segreto militare".
Signor Presidente della Repubblica,
La storia ti sta già trattenendo e sicuramente presto ti presenterà come carceriere di un giornalista che ha fatto di tutto per battere i record. Nel 2004, da Presidente del Consiglio, lei ha autorizzato la detenzione di un giornalista per 21 giorni. Nel 2022 stai per far morire in carcere un altro giornalista dopo 40 giorni di detenzione totalmente arbitraria e autoritaria.
Con tutto il rispetto per la tua augusta persona e ufficio, dobbiamo dirti questo: scusa, ma questa sarà la tua storia, questa sarà la tua eredità per i posteri. In un contesto di globalizzazione planetaria, il tuo nome e la tua immagine sono entrati nella storia digitale semplicemente perché hai permesso che un giornalista venisse imprigionato nell'esercizio delle sue funzioni.
Signor Presidente della Repubblica,
Per tua informazione, questa lettera a te indirizzata cadrà anche nelle mani di molti dei tuoi ospiti ai quali ti unirai a Washington per il vertice Stati Uniti-Africa:
- membri del Congresso americano;
- il leader della maggioranza democratica al Senato, Chuck Schummer;
- il leader della minoranza repubblicana al Senato, Mitch McConnell.
Signor Presidente della Repubblica,
Se in verità il Senegal ti sta tanto a cuore, conosci la decisione da prendere, l'unica che può dare balsamo al cuore di una moglie e dei figli temporaneamente orfani di un marito e di un padre imprigionati in base a un antiquato autoritarismo.
Se papa Alé NIANG venisse a mancare o addirittura finisse per perdere le sue facoltà fisiche e psichiche nell'atteggiamento dignitoso che assume per difendere la sua libertà, riteniamo che lei ne sarebbe il responsabile storico davanti a Dio e davanti agli uomini.
Il Coordinamento delle associazioni di stampa (CAP) del Senegal composto da organizzazioni professionali e ombrello come APPEL - CDEPS - CJRS - CORED - CTPAS - SYNPICS - UNPJS - URAC
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